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  • Sara

BUON VIAGGIO SOGNATORE.



Molti di voi hanno conosciuto Kenzo grazie a un macro logo in una felpa o in una sciarpa . Altri lo associano a un eau de toilette dagli spot sapientemente girati. 

Ma Enzo Takada è uno dei primi stilisti giapponesi ad aver coraggiosamente sconfinato la sua terra d’origine, scegliendo Parigi come base lavoro. Nel 1970, infatti, in Galerie Vivienne, apre JungleJap, la sua prima Boutique che ospiterà anche le sue prime sfilate.



Le sue Collezioni si adattano perfettamente al sessantottino spirito rivoluzionario della Moda Parigina, che in quegli anni, preme per uscire dalle  rigide linee guida imposte dalla HauteCouture. 

Da allora ,infatti, sono proprio i colori accesi, le righe e le stampe gaudenti su linee morbide e scivolate a caratterizzare il mood stilistico. Contaminazione è la parola d’ordine: i suoi adorati Kimono , i tessuti orientali ma anche i Sari Indiani,i Caftani del NordAfrica le gonne a balze Messicane e i Ricami Balcanici sono sempre stati protagonisti della sua ispirazione e dei suoi  danzanti défilé. 



Il suo successo è stato planetario ed il suo talento creativo è rimasto intatto fino alla fine degli anni ‘90 , quando,ritirandosi, lascia la maison nelle capaci mani di Antonio Marras. Altri poi si sono avvicendati alla direzione creativa fino ad oggi ..ma l’esuberante,vivace,divertente  vitalità del fondatore se ne sono andate con Lui. 

È il Covid a trovarlo e spegnerlo il 5 ottobre. 

Adieu Monsieur Takada Creatore di Abiti Felici.


- scritto da Sara che non è solo la titolare di un negozio di abbigliamento ma è anche la padrona di casa di un mondo fatto di consigli e spinte coraggiose perché, alla fine, siamo sempre passate per un caffè in bottega a cercare conforto tra le stoffe che ci fanno sentire belle e le parole di chi vede in noi le potenzialità che ignoriamo.

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