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  • Sara

IN MAGIC SHOPPING WE TRUST



Negli ultimi tempi , complice la pandemia (ma anche la scusa della pandemia), si è amplificato ,in rete, il fenomeno del secondhand shopping.

Sono nate molte piattaforme dove praticarlo: mercati virtuali dove è possibile entrare nei guardaroba di chi vuole (o vorrebbe) fare del cleaningout un hobby vagamente remunerativo.

Entrare nella giungla del “vendo come nuovo” e uscirne trionfanti alzando al cielo la coppa dell’ l’acquisto giusto è faticoso per chi compra e mortificante per chi vende.

La contrattazione è d’obbligo: banditi i saluti,le buone maniere e le smancerie, si lanciano offerte al ribasso finché il venditore molla l’osso.

Il bottino arriverà a casa in una busta riciclata ed è indispensabile che l’asticella delle aspettative venga impostata al livello minimo per poter uscire soddisfatte dalla prova allo specchio. Osservo quella che sta diventando una Mania,più che una Moda, con l’occhio stanco ma vigile di chi non vuole arrendersi all’impersonalità e all’apatia come conseguenze inevitabili del distanziamento sociale.



Ergo.. vorrei solo ricordarvi che

I piccoli negozi specializzati nel vintage e quelli che propongono il secondhand sono aperti al pubblico.

I mercatini dell’usato e quelli dell’antiquariato , con le necessarie regole AntiCovid, stanno ripartendo.

Non privatevi del piacere di curiosare nei guardaroba degli altri ,più o meno recenti, toccando con mano i tessuti, cercando le stampe che più vi emozionano,gli accostamenti più audaci o quelli più sobri.

Riscoprite il piacere di Appoggiare un abito alle spalle per calibrarne la lunghezza , annusarlo per scoprire che odora di muffa o profuma di un essenza di Guerlain da anni fuori produzione .. accorgersi che magari è un sartoriale: l’orlo cucito a mano , l’impuntura, le asole..

Indossarlo! .. per poi magari apprezzarne la storia, la provenienza e seguire le dritte ed i consigli di chi la storia di quell’abito la conosce bene.



Ogni volta che lo porterete, indosserete anche una storia ed un sogno Da raccontare.

E ,mi spiace,ma non c’è piattaforma che possa farvi vivere questa magia.


- scritto da Sara che non è solo la titolare di un negozio di abbigliamento ma è anche la padrona di casa di un mondo fatto di consigli e spinte coraggiose perché, alla fine, siamo sempre passate per un caffè in bottega a cercare conforto tra le stoffe che ci fanno sentire belle e le parole di chi vede in noi le potenzialità che ignoriamo.

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