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  • Greta

UN PROFUMO SENZA TEMPO



ARANCIO DOLCE Citrus Aurantium var. Dulcis Citrus Sinesisa

ARANCIO AMARO Citrus Aurantium var. Amara


Dal latino aurum “oro” per il colore dei suoi frutti ha, nella sua variante dolce, frutti dalla generosa polpa e dalla scorza contenente delle piccole ghiandole si estrae l’olio essenziale utilizzato moltissimo in aromaterapia e in cosmetica per le sue splendide proprietà vitaminiche ed antiossidanti.

L’arancio dolce originario dell’Indocina era ritenuto un dono del cielo tanto da venir importato in Europa dai portoghesi, ecco perché viene anche detto “l’arancio del Portogallo”.

I suoi fiori sono bianchi e profumati e generano il frutto detto esperidio, motivo per il quale la famiglia degli agrumati in profumeria viene definita “esperidata”.

In particolare ne fanno parte tutti gli oli essenziali ricavati dalla spremitura delle scorze dei frutti.

L’etimologia della parola deriva dalle Esperidi, ninfe che secondo la tradizione ellenica custodivano un giardino magico ricco di frutti dorati, ovvero le arance.

Quando in una fragranza incontriamo essenze agrumate riconosciamo immediatamente note frizzanti, solari, fresche, energiche. In particolare l’olio di arancio dolce è usato principalmente negli aromi nelle Eau de Cologne, negli accordi fougeres e chypres.


Maggiormente impiegato è invece l’arancio amaro, originario dell’Estremo Oriente venne introdotto in Europa nel X secolo dagli Arabi.

Viene utilizzato in profumeria in tutte le sue parti: l’olio essenziale di petitgrain è donato dai rametti e dalle foglie di tutti gli agrumi e viene impiegato per le sue note rinfrescanti dolci e floreali in colonie, nei fougère e come sostituto dell’olio di neroli; mentre la scorza del frutto ci regala l’olio essenziale di arancio amaro dalla nota più amara e secca.

Ps: scrivo questo articolo e fuori nevica, non potrei sentire l’Inverno più di così, pieno di magia ed io piena di gratitudine.


- scritto da Greta, indomabile sognatrice e beauty addicted e estetista che ama anche prendersi cura della bellezza rarefatta di ognuno di noi.

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