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  • Angela

ALLA SCOPERTA DEI CHAKRA - 1° : MULADHARA CHAKRA : Il Chakra della radice.


Nello scorso articolo vi ho fatto una piccola introduzione ai 7 Chakra, da oggi conosceremo assieme ogni singolo centro energetico, le loro qualità e caratteristiche, il funzionamento armonico e disarmonico e dei metodi naturali per riequilibrarli.

Partiamo quindi dalla base, dal primo Chakra, Muladhara.

La parola “muladhara” significa “radice”, infatti questo è il centro energetico che ci collega al mondo fisico, facendoci entrare in contatto con lo spirito di Madre Terra e con la sua forza primordiale.

Il primo Chakra è localizzato alla base della colonna vertebrale, al centro del perineo tra l’ano ed i genitali e si apre verso il basso.

Rientrano nella sfera di influenza del primo Chakra i bisogni primari, sia individuali che generali, della vita di ogni creatura per la sopravvivenza su questo pianeta.

Muladhara Chakra costituisce il fondamento vitale di tutti i chakra superiori ed è la fonte della forza vitale: qui entriamo in contatto con l’inesauribile riserva dell’energia Kundalini. Anche Sushumna, Ida e Pingala (i tre canali energetici principali), hanno origine in questo Chakra e, come il cuore per il corpo, così il primo Chakra costituisce il centro dei cicli dal quale inizia il nostro sistema di energie sottili.

Per poter conservare il suo equilibrio interiore, il primo Chakra dovrebbe sempre funzionare in armonia con il settimo Chakra.


Funzionamento armonico: se il nostro primo Chakra non solo è aperto, ma funziona anche in modo armonico, proveremo una profonda e intima relazione con la terra ed ogni forma vivente ad essa appartenente. La nostra energia vitale sarà integra e avremo salde radici sia nella vita che in noi stessi, la nostra esistenza sarà caratterizzata da soddisfazioni, stabilità e forza interiore.

Saremo inoltre perfettamente integrati nei cicli della natura e nell’alternarsi delle fasi di riposo e attività, così come della morte e del suo rinnovarsi attraverso la nascita.

La nostra vita sarà caratterizzata da una fiducia primordiale assoluta e sentiremo la terra come un posto sicuro che ci procura tutto ciò di cui abbiamo bisogno: affetto, cibo, protezione e sicurezza.

Funzionamento disarmonico: se il nostro primo Chakra non funziona bene o diventa sbilanciato, i nostri pensieri e le nostre azioni saranno riferite principalmente ai beni materiali, vorremmo possedere tutto ciò che desideriamo senza considerare le eventuali conseguenze.

Avremo una tendenza a mantenere distanza e sicurezza.

Sul piano fisico, l’incapacità di lasciarsi andare e il desiderio di possesso si esterneranno spesso in forma di stitichezza e di sovrappeso.

I nostri comportamenti, nel caso di un funzionamento disarmonico di questo Chakra, saranno finalizzati principalmente al bisogno delle nostre necessità personali e, in maniera inconscia, trascureremo e ignoreremo le necessità degli altri, così come non saremo in grado di dare al nostro corpo un nutrimento salutare e moderato, un riposo appagante ed un armonico stile di vita. In casi estremi potremmo attaccarci a certe abitudini dalle quali non saremmo più in grado di liberarci e se le nostre tendenze venissero ostacolate da persone o situazioni, potremmo essere facilmente soggetti a irritazioni, malumori o diventare furiosi e aggressivi.


Metodi naturali per pulire e attivare il primo Chakra: la contemplazione di un sole rosso che sorge o tramonta, o di un crepuscolo luminoso, vivifica e armonizza il primo Chakra.

Per poter entrare in contatto, tramite il primo Chakra, con l’energia del nostro pianeta sediamoci a terra a gambe incrociate o nella posizione del loto e respiriamo con consapevolezza la fragranza dell’aria, cercando di percepire anche la nostra base salda, sicura e supportata dalla terra sotto di noi.

Se siamo in grado di combinare queste due esperienze naturali otterremo degli ottimi risultati sul nostro primo Chakra!


Il primo Chakra in poche parole:

Colore: Rosso

Elemento associato: Terra

Simbolo: Loto a 4 petali

Principio: Desiderio fisico di esistere (connesso alla volontà spirituale di essere del settimo Chakra)

Funzione psicologica: Gioia di vivere, quantità di energia fisica, sopravvivenza, sicurezza, fiducia, radici

Nel prossimo articolo vi parlerò del Secondo Chakra e delle sue qualità creative :)


Om Shanti Shanti Shanti!

Angela

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