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  • Angela

Come disintossicare il corpo e l’ambiente con lo yoga.



La primavera, come ogni stagione, segna un momento di passaggio e un nuovo inizio.

In particolare questa è la stagione del risveglio, della rinascitae della trasformazione.

Basta pensare alla neve che si scioglie e lascia spazio allo sbocciare dei fiori.

Così, come un fiore che nasce, anche noi usciamo dal letargo e ci prepariamo a fiorire.


Spesso però, con l’arrivo della primavera, invece di sentirci pieni di energia e vitalità ci sentiamo stanchi, assonnati e spossati. Questo è normalissimo, infatti durante l’inverno i processi fisiologici di eliminazione rallentano, un poco alla volta esauriamo le riserve energetiche ed accumuliamo tossine.

La primavera è quindi il momento ideale per depurarsie purificarsi.


Anche in questo caso la pratica yogapuò essere una grande alleata in questa trasformazione! Vediamo assieme quali sono le Asana, il Pranayama e le piccole azioni quotidiane che possiamo sfruttare per disintossicarci da tutto ciò che non ci serve più.


ASANA : LE TORSIONI DETOX



La torsione è uno dei movimenti che la colonna vertebrale è in grado di eseguire. Si tratta di un movimento a spirale del busto ed è una forma che ritroviamo in varie manifestazioni della natura come le trombe d’aria, la forma delle conchiglie, il volo degli uccelli e molto altro.

Anche nel nostro corpo troviamo varie forme a spirale: le impronte digitali, le rose del cuoio capelluto, il movimento a spirale del DNA.

È con un movimento a spirale che veniamo al mondo, uscendo dal ventre materno.

Questa forma sacra rappresenta uno dei movimenti energetici più potenti in natura.


Nella tradizione yogica esiste una relazione molto stretta fra la forza vitale, cioè l’energia di un individuo ed il concetto di torsione.

Una delle asana più importanti è infatti Matsyendrasana, la posizione in torsione per eccellenza.

Essa viene considerata una delle posizioni che portano maggiore trasformazione: si dice che, se praticata assiduamente, possa portare al risveglio dell’energia Kundalini, energia pranica il cui liberarsi porta ad un’ascesa spirituale.


“Questo è l’âsana insegnato dal santo Matsyendranâtha. Matsyendra-âsana è l’arma che distrugge una quantità di malattie terribili; grazie alla sua continua pratica, essa ravviva il fuoco gastrico degli uomini, permette il risveglio della Kundalinî e la stabilità del chandra.” (I,27)


Chandra, che letteralmente significa luna, qui viene inteso come nettare lunare o “Amrita”. Questo elisir viene prodotto in continuazione da ognuno di noi e sgorga da Chandra Chakra, centro energetico situato sopra il tetto del palato.

Da qui scende, attraverso un piccolo canale, fino ad arrivare al centro del ventre dove viene “bruciato” dal fuoco di Manipura Chakra, il centro energetico dell’addome.

Il fuoco gastrico dell’addome, distrugge e consuma il nettare dell’Amrita, ma allo stesso tempo sviluppa una grande quantità di energia e la mette a disposizione per l’intero organismo.

Inoltre, nell’eseguire una torsione, la corolla vertebrale viene ripulita energeticamente da condizionamenti sociali, timori, fobie mai affrontate, e questo ci permette di entrare in contatto con la nostra realtà interiore.


KAPALABHATI PRANAYAMA : IL RESPIRO DI FUOCO



Kapalabhati è una tecnica che appartiene all’universo del Pranayama, la disciplina dello yoga che si prende cura del respiro.

Detto anche “il respiro di fuoco”, è una tecnica di respirazione che crea una forte carica di Prana (energia).


L’elemento Fuoco viene identificato come caloreed energia.

Le sue qualità sono la possibilità di trasformare, illuminare, riscaldare, purificare, distruggere e bruciare.

Nel corpo governa il sistema digestivo (in sanscrito “Agni” è il nostro fuoco interiore) e ci permette di trasformare, di “digerire” sia le energie che ci arrivano dal cibo sia le energie esterne.


Kapalabhati è quindi una tecnica potente e purificante sia per il nostro sistema respiratorio, sia per tonificare la muscolatura addominale, in quanto mobilizza il diaframma e mantiene in elasticità i muscoli espiratori.


Si esegue in posizione seduta, inizialmente si respira in modo ampio e profondo (dal naso) poi si comincia con l’inspiro lento mentre l’espiro viene quasi “spinto fuori” con una contrazione addominale.

Poi anche l’inspirazione si fa via via più veloce, fino a trovare il giusto ritmo con il massimo della velocità e potenza.


(Spiegarlo a parole non è semplice, se volete saperne di più ed eseguirlo assieme potete iscrivervi al mio percorso “Lo Yoga dei 5 Elementi” per lavorare con le qualità del Fuoco e degli altri elementi.)


PULIZIE DI PRIMAVERA : LO SMUDGING



Gli ambienti in cui viviamo assorbono la nostra energia e l’energia delle persone che li abitano... può capitare di trovarsi in alcuni luoghi e aver voglia di allontanarsi o sentirsi spossati dopo poco, con energie basse e poca voglia di fare.

Questo accade perché come noi condizioniamo l’ambiente in cui ci troviamo, così esso condiziona noi e ci influenza.

Per questo è importante purificare di tanto in tanto gli ambienti in cui trascorriamo diverso tempo: questo ci permetterà di essere più lucidi mentalmente e disporre di maggiori energie.


Uno dei riti sciamanici più diffusi è quello dello “smudging”ovvero del bruciare dei bastoncini di erbe aromatiche per scacciare le energie negative dalla propria abitazione ma anche dalla propria anima.


Durante le mie pratiche yoga e anche a casa amo usare il Palo Santo, con i suoi effetti benefici che arrivano da molto lontano. È stato definito una pianta magica, mistica, rara, sacra e unica. Il suo legno fragrante è ritenuto altamente spirituale da sciamani e guaritori ed è stato usato nei riti sacri e in quelli di purificazione per migliaia di anni dai popoli nativi del Sudamerica.

Molte persone riescono a percepire i benefici e gli effetti della purificazione a lungo, anche se si tratta di soggetti poco percettivi in fatto di energia.



Secondo la tradizione sciamanica, anche la Salvia Bianca è una pianta sacra che aiuta a liberarsi dalle energie negative. Il fumo della salvia bruciata ha la proprietà di purificare l’aspetto invisibile della persona.


Trova la tecnica più adatta a te, crea il tuo rituale, ma liberati da ciò che non ti serve più e ti rende “pesante” così da poter sbocciare di nuovo!


Buona primavera,

Om Shanti Shanti Shanti!

Angela

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