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Greta

Fragranze di settembre: la Fava Tonka.



Iniziamo ad abbandonare le fresche fragranze estive che tanto ci regalano il senso di libertà per tornare al tetto natìo, per tornare a sentire quel bisogno celato di calore, di sicurezza, di avvolgenza olfattiva, in questo caso. Una materia prima che ci abbraccia, che ci conforta, che ci fa sentire amati e al sicuro come un letto caldo è sicuramente la Fava Tonka.

Questo seme chiamato cumaru contenuto nel frutto dell’albero Dipteryx odorata cresce nelle foreste amazzoniche e ha un alto contenuto di cumarina, (fino al 10%) una sostanza anticoagulante che è presente, in minor quantità, anche nella lavanda, nella liquirizia, nella cannella e nelle fragole che anticamente è stato utilizzato per aromatizzare il tabacco.

Giorgia Martone, nel libro La grammatica dei profumi, lo definisce "ingrediente base dell’accordo fougère”. Elementi fondamentali di questo accordo, oltre a questo ingrediente, sono: la lavanda, il patchouli e il muschio di quercia.


Questa commistione di note profumate nasce grazie al profumo Fougère Royale creato nel 1884 dalla Maison Houbigant e dal profumiere Paul Parquet. Il caratteristico sentore di vaniglia unito a quello della mandorla amara, rapresenta uno degli ingredienti base maggiormente conosciuti per la creazione di fragranze e appartiene alla famiglia olfattiva ambrata orientale.

Curiosità: i semi della Fava Tonka vengono immersi nel rhum per 12/24 ore e poi essiccati. Durante questo procedimento i semi si ricoprono di cristalli bianchi dai quali si estrae l’olio essenziale puro.


- scritto da Greta, indomabile sognatrice e beauty addicted e estetista che ama anche prendersi cura della bellezza rarefatta di ognuno di noi.

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